Buon pomeriggio a tutti.
Mi permetto di fare alcune importanti riflessioni in base alla mia esperienza professionale e personale su questo argomento.
E’ evidente a molti con quale rapidità si sta evolvendo il mondo in versione digitale e le applicazioni che stanno nascendo, ogni giorno, in questo settore non solo emergente ma letteralmente esplosivo. Ci sono spazi di creatività e di applicazione che ci sono ancora sconosciuti ma che sono in continua evoluzione.
Una evoluzione epocale ormai inarrestabile che può veramente cambiare le relazioni, i contratti, i pagamenti digitali, lo stesso concetto di moneta, di “asset”, di proprietà, sia essa intellettuale, fisica o progettuale.
Naturalmente in questa fase di cambiamento c’è una grande confusione dettata dal desiderio di farne parte e dalla speculazione e, a volte, malafede di chi cerca di cavalcare l’onda per avvantaggiarsi di questo cambiamento a danno di qualcuno.
L’argomento che ritengo più importante che sta alla base della tecnologia “blockchain” è la fiducia che rappresenta l’elemento che fa da collante a tutto il sistema.
In particolare quando si parla di sicurezza e di tracciabilità delle transazioni finanziarie e monetarie dove l’origine dei fondi e la destinazione diventano elementi essenziali e di grande valore economico e sociale che potrebbero sconvolgere letteralmente il nostro modo di pensare e di approcciare il mondo digitale da una parte e il possesso e il trasferimento di beni e valori dall’altro.
Un cambiamento che rappresenta dei rischi ma che, a mio parere, crea una opportunità probabilmente ancora scarsamente percepita da molte persone, siano esse dei privati che dei professionisti e imprenditori di nuova generazione.
Coloro che hanno capito negli anni scorsi questo cambiamento repentino dell’evoluzione digitale hanno avuto il modo di stupire sé stessi e il mondo intero accumulando fortune inimmaginabili in così poco tempo. Pensate che solo sette anni fa Bitcoin era quotato 0,31$ il 3 gennaio 2011. Oggi, nonostante il recente ribasso quota 3.897$, ore 22:21(Coinbase Pro). Di cosa vogliamo parlare?
L’altra sera ho partecipato alla presentazione di un utilizzo concreto di una criptovaluta e ho raccolto la testimonianza di alcune persone che hanno avuto il modo di monetizzare un valore digitale fino allora accumulato.
Il resto è pura speculazione o un cassettista che ha un profilo di rischio molto alto. Trading quindi? A voi l’ardua sentenza!
Non parliamo di un secolo o di 20 anni fa, ma di alcuni anni, nel 2015 quando è stata ideata. Leggete su questo link la storia incredibile di un progetto di criptovaluta.
Ovviamente è un esempio ma stanno nascendo nuove criptovalute e nuove tecnologie sempre più sofisticate da un lato e con un ambito di applicazione sempre più vasto e utile a tutti.
Tra le varie testimonianze mi piace ricordare il video di Don Tapscott che è ritenuto uno dei maggiori esperti a livello mondiale nel settore digitale che vi ripropongo con i sottotitoli in italiano che parla di un concetto di grande valore etico e sociale: la prosperità.
Come la blockchain sta cambiando il denaro e il mondo degli affari
Esistono quindi dei valori che vanno oltre al mero business ma anche a valori umani ed etici che non possono che essere condivisi e promossi come la frontiera di un nuovo mondo in cui le diseguaglianze siano ridotte in modo significativo ridando dignità a moltitudine di persone che hanno egualmente diritto di una vita migliore.
Un mondo quindi in rapida evoluzione che può unire l’etica di un mondo migliore ad un modo diverso di concepire il valore, il denaro e la proprietà in modo più trasparente e diretto.
Il fatto di contribuire a un mondo migliore e più giusto crea una serie di conseguenze positive di tale impatto e importanza che solitamente non vengono completamente comprese dagli stessi business man e dalle multinazionali che, per mano dei loro amministratori e soci, tendono all’accumulo del profitto come ragione di vita mentre potrebbero generare sicuramente migliori profitti ma in un contesto certamente più etico e solidale che porterebbe, giocoforza, un effetto domino positivo anche in altri settori con un beneficio globale di eccezionale portata.
Il valore di ogni asset è dato da fattori di mercato e di sostenibilità nel tempo. E la sicurezza e la fiducia che sta alla base di questo concetto è il principio fondamentale delle valute digitali, o criptovalute che si voglia dire.
Ma, come tutti i cambiamenti epocali, ci sarà sempre qualcuno che remerà contro per sostenere la sua posizione di privilegio(leggi sistema bancario, finanziario e politico) dove non esistono sistemi etici, solidali e meritocratici ma solo rendite da posizione spesso, fra l’altro, che alimentano la criminalità organizzata di nuova generazione dove le guerre si fanno con le leggi, i gruppi di potere e le limitazioni alla libera espressione. Questo è un nuovo concetto che oserei definire “cold war” ovverosia una guerra fredda fatta da persone e organizzazioni in doppio petto che fanno più danni di una guerra tradizionale.
La mia personale speranza è che le nuove generazioni e i gestori politici del prossimo futuro siano i “nerd” che hanno creato l’idea di valuta digitale nel 2008. Per una visione più equa di un mondo più giusto, più semplice e più digitale.
Soprattutto per un mondo che possa avere una utilità diffusa di questa nuova e straordinaria tecnologia!