Investire in arte

Buongiorno a tutti!

Dopo una attenta analisi del settore, mi sono deciso a scrivere un articolo a riguardo, in quanto la bellezza dell’arte è una occasione di cultura e valore che appartiene a tutti noi.

Il suo approccio è misto tra arte allo stato puro, visione dell’autore e storia.

Ma anche di un valore economico che in rari casi è di inestimabile valore.

Comprendere i colori, le forme, gli oggetti, il contesto storico e la grandezza di alcuni dipinti, soprattutto storici, diventa una occasione di riflessione, di approfondimento e di acquisizione di conoscenza che permettono al singolo individuo di elevare la propria cultura.

L’Italia, nel suo complesso, possiede il più ampio patrimonio culturale a livello mondiale con oltre 3.400 musei, circa 2.100 aree e parchi archeologici e 43 siti Unesco. Penso sia di fondamentale importanza tutelare e preservare per il futuro questa grande eredità. Tutelare il paesaggio e il patrimonio storico significa riconoscere e difendere la particolare ricchezza artistica e ambientale italiana ,tuttavia, questo si limita a fornire un orizzonte di azione, senza obbligare di fatto buona parte della popolazione a rispettarne il contenuto.

Fonte: https://lascuolafanotizia.it/2021/05/12/il-patrimonio-artistico-italiano/

Ma…

La maggioranza degli italiani frequenta solo in rare occasioni musei, mostre d’arte e siti archeologici, questo perché ormai la cultura viene vista come qualcosa di superfluo e non come un arricchimento personale.

Ma il vero problema è che anche la classe dirigente ha lo stesso atteggiamento e non comprende il valore economico della cultura, come dimostra l’approccio superficiale alla promozione del patrimonio artisticoI dati Istat ci dicono che l’Italia, è al penultimo posto (dietro la Grecia) per percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura (1,4% a fronte del 2,1% medio Ue), ciò comporta che solo il 32% dei musei italiani (e solo il 19,9% di quelli con meno di mille ingressi annui) usufruisce di contributi pubblici.

Siamo ricchi ma non sappiamo sfruttare il nostro patrimonio: il ritorno degli asset culturali della Francia e del Regno unito è tra 4 e 7 volte più grande di quello italiano (fonte PwC). In assenza di un impegno da parte delle istituzioni, dovuto sia dalla mancanza di consapevolezza sia dalla mancanza di fondi, i privati potrebbero occupare questo spazio investendo nella cultura, non fosse che sempre di più preferiscono investire in altro piuttosto che nel nostro patrimonio nazionale.

Fonte: https://www.changethefuture.it/cultura/patrimonio-artistico-culturale-italiano/

Leggendo quanto sopra è chiara la scarsa predisposizione dell’italiano medio a valorizzare l’arte nel suo complesso e nella sua vastità, pur avendo una storia e un patrimonio tra i più grandi al mondo.

Le ragioni sono diverse ma non è questa sede l’occasione per approfondire la cause di questa grave carenza culturale dell’italiano medio.

Partendo dai dipinti e dalle sculture storiche abbiamo di fronte gli autori più riconosciuti a livello mondiale come Leonardo da Vinci, Michelangelo, Caravaggio, Tintoretto, Canaletto, Tiziano, Raffaello Sanzio, Piero della Francesca, Modigliani, Lucio Fontana, Andrea Mantegna, Giorgio de Chirico, Sandro Botticelli, Giotto, Fortunato Depero, Giovanni Segantini.

Un museo tra i più interessanti che ho vistato finora è sicuramente il MART di Rovereto, in provincia di Trento. Una struttura moderna dedicata all’arte a tutto tondo con particolare riferimento a Fortunato Depero, artista cresciuto proprio a Rovereto.

Link: https://www.mart.tn.it/visita

Fortunato Depero è stato un pittorescultoredesignerillustratorescenografo e costumista italiano.

Fu uno dei firmatari del manifesto dell’aeropittura e rappresentante del cosiddetto secondo futurismo.

Alcune sue opere tra le più note: https://www.mart.tn.it/opere/il-corteo-della-gran-bambola-94658

Fortunato Depero, Il corteo della gran bambola, 1920, tarsia in panno, Mart, Fondo Depero

New York, 1930. Fortunato Depero

Pubblicità Campari bitter, Fortunato Depero

Non basterebbe lo spazio di questo articolo per esprimere la mia ammirazione per la straordinaria bellezza delle opere d’arte esistenti al mondo nelle sue diverse forme e realizzazioni.

Dalle sculture ai dipinti ma anche ad altre forme di arte antica come le icone, gli arazzi e i recenti murales rappresentano l’espressione più ecclettica e fantasiosa che i vari artisti hanno voluto dare alle proprie opere.

Ma l’arte rappresenta da secoli anche un valore economico che negli ultimi decenni è rimbalzato al centro dell’interesse di molti investitori abbienti che hanno indirizzato parte del loro patrimonio all’acquisto di opere d’arte importanti con valori d’asta da capogiro.

Pensate che l’opera battuta all’asta più cara finora presentata, e acquistata, è la famosa: ‘Salvator Mundi’ di Leonardo da Vinci.

La sua vendita da Christie’s, nel novembre del 2017 al costo di 450,3 milioni di dollari, inclusi i diritti d’asta, l’ha resa l’opera d’arte più costosa della storia acquistata da un privato.[5]

Ma altre opere sono state acquistate negli anni sia da privati, Fondazioni; banche e Fondi di investimento per diverse centinaia di milioni.

Fonte: https://www.quotidiano.net/magazine/arte-aste-record-1.3914251

Naturalmente certe valutazioni sono soggette nel tempo a variazioni dettate dal mercato di riferimento ma esistono anche opere cosiddette “minori” e di artisti emergenti che permettono ad un attento investitore la possibilità di ottenere un incremento di valore e il relativo profitto anche partendo da cifre abbordabili a partire da 100-150 mila Euro.

Poi ci sono collezioni di arte antica, come le icone russe, che rappresentano una mercato di nicchia molto interessante.

Ne propongo un paio di esempi per comprendere la sua espressione artistica dedicata a questo particolare segmento di opera d’arte.

Collezione privata

Madre di Dio d’Iver

Trinità nell’antico Testamento

La bellezza e i dettagli preziosi e una descrizione completa di queste opere particolari è di seguito descritta per i cultori di queste straordinarie opere.

Una occasione quindi di cultura, bellezza, arte e valore economico insieme.

Coloro che fossero interessati a offrire opere in vendita o, allo stesso tempo, richiedere l’acquisto di opere minori ma anche più importanti disponibili sul mercato sono pregati di scrivere una e-mail riservata a: mailto:vrfinanza@pm.me

Sarà mia cura inviare la Vostra offerta a professionisti del settore che ho avuto il privilegio di conoscere negli ultimi anni che rappresentano persone competenti e autorizzate a trattare anche opere importanti oggetto di aste e mostre internazionali.

Ringraziando per l’attenzione, porgo i miei migliori saluti.

Valerio Rossi, amante dell’arte e divulgatore digitale.

27 luglio 2023.

Autore: Valerio Attilio Rossi

Valerio Attilio Rossi è il responsabile delle relazioni di Brave Consulting Consulenti Associati. Lavoro in contatto con alcuni professionisti specializzati nel settore fiduciario, di servizi digitali, finanziario, immobiliare e industriale. Con oltre trent'anni di esperienza professionale nel settore bancario, finanziario, immobiliare e dei servizi web per proporsi in modo serio, ben organizzato, e soprattutto fornisco al cliente la massima efficienza. Ogni soluzione presentata è studiata nella sua singolarità dal nostro team per conto del cliente ed è valutata in ogni aspetto in modo che l’esecuzione delle procedure porti ad un esito favorevole. Il servizio alla clientela abbia per noi un significato particolare è comprovato dal fatto che i partner di Brave Consulting sono professionisti qualificati che si occupano quotidianamente di tutte le attività, assumendo la piena responsabilità per tutte le operazioni eseguite.