Avete una idea precisa di cosa significa ecosostenibilità?
Proviamo a capire cosa significa questa bella parola molto utilizzata, e a sproposito, negli ultimi anni.
Panoramica
•Cosa significa energia
•Cosa significa ecosostenibile
•Il valore dell’ambiente
•Le risorse disponibili
•L’impatto nell’ecosistema di un impianto che genera energia
•L’innovazione
•Cosa significa essere a impatto ZERO
•Applicazione del brevetto: scalabile e modulabile
•Valore e costo di installazione
•Etica e sviluppo
Considerazioni finali
Cosa significa energia?
L’energia si presenta in forme diverse che come vedremo sono convertibili l’una nell’altra.
•Nella società moderna per svolgere qualsiasi attività si necessita di qualche forma di energia e tra tutte le forme esistenti, l’energia elettrica è sicuramente quella più versatile poiché può essere trasformata e trasportata in maniera abbastanza semplice.
La produzione di energia elettrica in Italia avviene in gran parte sfruttando fonti di energia non rinnovabile (es. petrolio, carbone e gas naturale) e, in percentuale minore, fonti di energia rinnovabile e tutto ciò verrà dettagliato meglio nei paragrafi dedicati alle fonti di energia e alle energie rinnovabili.
Fonte: https://www.studenti.it/energia-significato-e-forme-di-energia.html
Cos’è l’ ecosostenibilità ambientale?
•Secondo la Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite (ONU), l’ecosostenibilità ambientale consiste nell’agire in modo da garantire alle generazioni future le risorse naturali disponibili per vivere uno stile di vita uguale, se non migliore, delle generazioni attuali.
•Si parla di ecosostenibilità ambientale in relazione a tutti gli aspetti della nostra vita: dalla creazione di case ecologiche e comunità attente all’ambiente, all’approvvigionamento di cibo sostenibile, dalle energie rinnovabili all’abbigliamento e alle tecnologie a basso impatto.
•Protezione ambientale
•Il sostegno e la creazione di un ecosistema sostenibile deve porre un’attenzione significativa sulla protezione ambientale. Infatti le nostre interazioni con l’ambiente possono ritenersi sostenibili solo se non distruggono l’ambiente e le risorse da esso fornite. La protezione dell’ambiente implica quindi rendersi conto di come il nostro “uso” dell’ambiente influisce sullo stesso e come possiamo garantire che gli effetti negativi siano ridotti al minimo e che vengano enfatizzati i comportamenti che hanno un impatto positivo sull’ambiente.
Fonte: https://www.rehappy.it/blog/20_Ecosostenibilita-una-scelta-importante.html
Il valore dell’ambiente
•L’ambiente è un bene comune e quindi va studiato e preservato in quanto fonte di vita e per gli esseri umani, la flora e la fauna, con le sue diversità per localizzazione, estensione e tipologia di ogni singolo territorio.
•Come ovviare a questo problema e riuscire a dare un valore concreto al capitale naturale?
•Se vogliamo pervenire a una valutazione corretta delle risorse ambientali e dei servizi che forniscono, rendendo tangibile l’enorme contributo che offrono, dobbiamo innanzitutto definire meglio il concetto di ‘valore’. Da qui la teoria economica ha elaborato il concetto di Valore Economico Totale (VET), dato dalla totalità dei beni e dei servizi che un determinato ecosistema può produrre a favore dell’uomo. Il VET si compone di due principali categorie: il valore d’uso e il valore di non uso. Il valore d’uso dipende essenzialmente dalla possibilità di ottenere un beneficio personale tramite un’interazione fisica con il bene.
Fonte: https://www.etifor.com/it/aggiornamenti/valore-economico-ambiente
Le risorse disponibili
Le risorse disponibili per la produzione di energia sono principalmente quelle fossili(carbone, petrolio e metano) e quelle rinnovabili( fonti rinnovabili sono quelle che per produrre energia elettrica utilizzano il sole, il vento, l’acqua, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione dei rifiuti organici e inorganici o di biomasse.
Fonte: https://www.studenti.it/energia-significato-e-forme-di-energia.html
Impatto impianto che genera energia
•Evidentemente bisogna considerare i materiali con i quali vengono costruite le fonti rinnovabili più conosciute come i pannelli solari fotovoltaici e le pale del sistema eolico.
•Nel caso dei pannelli fotovoltaici sono costruiti con materiali dei pannelli solari
•I materiali costituenti di un pannello fotovoltaico sono diversi e fondamentali per il suo funzionamento ottimale. Innanzitutto, le celle fotovoltaiche rappresentano il nucleo del pannello e sono comunemente realizzate in silicio cristallino o semiconduttori. Questi componenti sono responsabili della conversione della luce solare in energia elettrica.
•Il vetro antiriflesso è un altro elemento cruciale, poiché protegge il pannello e le celle fotovoltaiche dalla polvere e dall’umidità. Questo vetro è appositamente progettato per resistere agli agenti atmosferici, garantendo la durabilità del pannello nel tempo.
•Il pannello fotovoltaico include anche uno strato posteriore, realizzato in materiale plastico o alluminio, che fornisce supporto e stabilità strutturale al dispositivo. Telai e cornici, realizzati principalmente in alluminio e altri materiali resistenti alla corrosione, contribuiscono a garantire la solidità complessiva della struttura del pannello.
Fonte: https://www.otovo.it/blog/impatto-ambientale-pannelli-fotovoltaici
Riciclaggio pannelli fotovoltaici
•Queste componenti includono:
•Telaio in alluminio: Questa struttura fornisce supporto e protezione al pannello, mantenendolo stabile e resistente agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni meccaniche.
•Vetro: Il vetro costituisce la parte esterna del pannello e rappresenta la maggior parte della sua superficie, circa il 75-80%. Questo materiale è fondamentale per proteggere le delicate celle fotovoltaiche all’interno da danni meccanici e agenti atmosferici come pioggia, neve e vento.
•Celle fotovoltaiche: Le celle fotovoltaiche sono il cuore tecnologico del pannello. Realizzate principalmente in silicio, queste celle sono responsabili di catturare la luce solare e convertirla in elettricità mediante l’effetto fotovoltaico.
•Pellicola di plastica: Questo strato sottile di plastica è posizionato tra il vetro e le celle fotovoltaiche. Ha il compito di proteggere le connessioni elettriche e le celle stesse da possibili danni e umidità.
•Connessioni in rame e/o argento: Queste connessioni conduttive sono essenziali per trasferire l’elettricità generata dalle celle fotovoltaiche verso l’esterno del pannello, dove può essere utilizzata o immagazzinata. Sono spesso realizzate in materiali conduttivi come il rame o l’argento per garantire un’elevata efficienza e durabilità nel tempo.
Fonte: https://www.otovo.it/blog/impatto-ambientale-pannelli-fotovoltaici
Morale?
Questa foto è abbastanza emblematica per Voi?
Cosa succede alla terra sottostante, agli insetti e agli esseri viventi che abitavano e facevano parte dell’ecosistema prima dell’installazione dei pannelli fotovoltaici?
Quanto costa la manutenzione?
Quanto costa produrre pannelli fotovoltaici in termini ambientali nell’estrazione e lavorazione delle materie prime di cui sono costruiti?
L’impatto ambientale
•Questa foto è abbastanza emblematica per Voi?
•E così difficile da capire?
Pale eoliche
Tutti i vantaggi dell’energia eolica
•Il vento è quasi ovunque. …
•L’eolico è ottimo in zone remote, ovunque siano. …
•Il vento è regolare sul medio e lungo periodo. …
•Un’ottima efficienza di conversione. …
•L’eolico occupa poco suolo. …
•L’impatto ambientale è minimo. …
•Una fonte green davvero economica. …
•La manutenzione è semplice e saltuaria.
•Quali sono gli svantaggi delle pale eoliche?
Gli svantaggi principali includono la variabilità e l’intermittenza della produzione energetica, dovute alla dipendenza dalle condizioni del vento, l’impatto visivo e acustico delle turbine eoliche sulle comunità circostanti, e i potenziali effetti negativi sugli ecosistemi locali e sulla biodiversità.
•Due ingegneri sono morti quando un palo eolico su cui lavoravano ha preso fuoco. Questa è probabilmente l’ultima foto che gli hanno scattato, 29 ottobre 2013, Olanda.
Morale:
Questa foto è abbastanza emblematica per Voi?
Cosa succede alla terra sottostante, agli insetti e agli esseri viventi che abitavano e facevano parte dell’ecosistema prima dell’installazione delle pale eoliche?
Quanto costa la manutenzione?
Quanto costa produrre pannelli fotovoltaici in termini ambientali nell’estrazione e lavorazione delle materie prime di cui sono costruiti?
Qual è il rischio sulla salute degli abitanti nell’area che circonda le pale del Parco eolico?
Ci sono sentenze già definitive, per esempio in Provincia di Bolzano: https://www.studiolegalesantiapichi.it/impianti-eolici-e-valutazione-di-impatto-ambientale-lorientamento-del-consiglio-di-stato
Ma la materia è ancora oggetto di pareri controversi.
L’impatto ambientale è evidente, vista la dimensione e l’impatto visivo soprattutto nei territori montani e marittimi.
A proposito, di seguito vi propongo un video di Matteo Gracis molto esaustivo sulla situazione in Sardegna
Ma esistono alternative?
C’è un elemento naturale in grande quantità disponibile in quasi tutto il pianeta: l’Acqua
L’acqua che può rivelarsi a noi sotto diverse forme come:
1)Acqua potabile
2)Acqua non potabile
3)Acqua salata
4)Acque reflue
5)Acque inquinate e contaminate
6)Acque miste a rifiuti solidi
Si può quindi generare energia con l’acqua?
•Certamente!
•C’è un’ampia documentazione a riguardo di diversi brevetti che possono fare la differenza con un impatto ambientale molto limitato alla dimensione dell’impianto e dell’immobile destinato alla sua accoglienza e funzionamento.
•Nel caso del brevetto che conosco bene le emissioni durante la lavorazione e nella distribuzione dei prodotti sono pari a zero.
•Siamo abituati ad una promozione commerciale del fotovoltaico e del sistema eolico, in primis, e quindi incapaci di concepire che esista una vera alternativa ecosostenibile come quella che brevemente vi illustro di seguito.
•Brevetto internazionale americano regolarmente registrato e valevole in tutto il mondo coperto da copyright, leggi americane ed internazionali
•Impianti modulari secondo le esigenze del bacino di utenza e secondo le caratteristiche peculiari del territorio di destinazione
•Impianto condiviso in comodato d’uso per almeno vent’anni con possibilità di «roll & extension» con manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre ai sistemi di sicurezza.
•Uso e funzionamento a emissioni zero
•Creazione di fonte di energia pulita, ecosostenibile e a basso prezzo calmierato esente da speculazioni finanziarie
•Creazione di acqua potabile in aree povere di fonti o con problemi ambientali di inquinamento di falde acquifere e contaminazioni di diverso livello
•Creazione di carburante rispettoso dell’ambiente e versatile nell’utilizzo dei maggiori motori termici esistenti sul mercato
Acqua è vita
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